Numero Cromatico porta a Berlino, nella galleria AOA;87, un nuovo progetto espositivo che racconta parte della ricerca artistica del collettivo degli ultimi anni. La mostra presenta 3 tipologie di lavori che dialogano tra loro attraverso forme, linguaggio e cromìe, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva: tende attraversabili, opere luminose e arazzi, opere che attivano il pubblico su più livelli sensoriali.
La mostra, dal titolo My desire, my dream, my despair, è una dichiarazione d’amore degli artisti verso l’arte o verso il pubblico? Oppure è uno strumento che Numero Cromatico offre al pubblico per indagare i propri sentimenti più profondi e farli emergere alla coscienza?
L’unico modo per comprenderlo è fare esperienza delle opere e dello spazio espositivo studiato ad hoc dal collettivo italiano.
Come accade sempre nei progetti di Numero Cromatico, dialogano insieme elementi naturali e artificiali, intelligenze artificiali e tecniche artigianali, arte e neuroscienze. Il risultato è un’esperienza percettiva che coinvolge il pubblico su più livelli percettivi.