Spazio Taverna
Energie Contemporanee è una mostra collettiva curata da Spazio Taverna per ENI, nell’ambito del progetto Arte al Gazometro, liberamente ispirata a Contemporanea, la grande manifestazione curata da Achille Bonito Oliva e allestita dall’architetto Piero Sartogo nel parcheggio sotterraneo di Villa Borghese nel 1974.
Numero Cromatico ha presentato Senza dire una parola (2024), un’installazione interattiva composta da 5 tende su ruote. Su ognuno dei 5 elementi che compongono l’opera è presente una forma minimale e una serie di stimoli testuali. L’installazione è immaginata per relazionarsi con lo spazio acquisendo diverse forme allestitive grazie alla possibilità di interagire con ogni singolo elemento mobile che la compone.
Sia le forme ambigue – parte di un alfabeto visivo – che i testi di carattere poetico, sono stati generati da Numero Cromatico con l’ausilio di algoritmi generativi.
Il titolo Senza dire una parola è uno dei versi presenti nell’opera e diviene ulteriore stimolo per il pubblico alludendo alla necessità di interagire direttamente con l’installazione senza la necessità di una parafrasi, di un messaggio univoco o di una mediazione.