Nella cultura occidentale contemporanea, caratterizzata dal mercato, il concetto di errore è solitamente associato a qualcosa di sbagliato, da non ripetere, non produttivo o addirittura da evitare. Il fallimento invece è uno strumento di crescita per il nostro cervello, il quale apprende per tentativi ed errori.
Nel mondo dell’arte e del design si vedono sempre più spesso prodotti standardizzati. Gli studenti temono di sbagliare, tanto da sviluppare progetti rispettosi delle regole ma spesso docili e senza elementi di innovazione. Il ruolo di artisti e designer deve essere invece quello di sfidare l’ignoto, accogliere l’errore e usarlo come possibilità di generare pensiero nuovo.
Come cambiare quindi questo approccio e integrare nel processo di creazione ciò che reputiamo scarto?
Il laboratorio Sull’errore. Metodi e pratiche interdisciplinari di creazione tra arte, design e neuroscienze proposto da Numero Cromatico vuole mettere gli studenti nella condizione di accogliere ciò che viene reputato errore di creazione e usarlo come strumento potenziale.
Si è trattato di un laboratorio interdisciplinare tra arte, design e neuroscienze, che ha cercato di mettere in crisi le convenzioni e riflettere sulle metodologie di creazione nell’arte e nel design. Il workshop ha visto approfondimenti teorici, pratiche laboratoriali, performative, e la realizzazione di output diversi, fino all’elaborazione di una mostra finale.