Lo studio di caratteristiche elementari di un’opera d’arte visiva, come il colore, la forma e la disposizione spaziale dei suoi elementi, può essere un mezzo per comprendere il contributo dei meccanismi sia percettivi che cognitivi coinvolti durante l’esperienza estetica.
Nell’ambito del progetto artistico Test Verbovisivi (2015) di Dionigi Mattia Gagliardi, abbiamo chiesto a un gruppo di 73 partecipanti di rappresentare visivamente quattro aggettivi – Bello, Brutto, Figurativo, Astratto – che vengono spesso utilizzati per caratterizzare i dipinti e le opere d’arte in generale. Abbiamo esaminato le immagini prodotte dai partecipanti su tre livelli complementari – colore, forma e disposizione spaziale – nel tentativo di individuare eventuali qualità estetiche ricorrenti. I dati preliminari indicano l’utilizzo del colore come la proprietà più significativa nella scelta della rappresentazione di un’immagine in relazione agli aggettivi scelti.