EPISODIO 8
Arte del tatto. La sensibilità tattile dal Futurismo a Numero Cromatico
Dionigi Mattia Gagliardi
Nell’ottavo episodio di HOBIT ascoltiamo Dionigi Mattia Gagliardi membro fondatore di Numero Cromatico che affronta il tema del tatto nell’esperienza estetica a partire
da esempi virtuosi della storia dell’arte moderna
e contemporanea. Dalle tavole tattili di Filippo Tommaso Marinetti passando per le opere di Robert Rauschenberg fino alle recenti produzioni di Numero Cromatico l’intervento
di Gagliardi vi guiderà all’interno della sensibilità tattile che ha caratterizzato la storia dell’arte recente ribaltando
i paradigmi tradizionali che hanno definito per secoli
la relazione tra fruitore e opera d’arte
Breve biografia
Dionigi Mattia Gagliardi è un artista e un ricercatore, membro fondatore di Numero Cromatico e editor-in-chief della rivista Nodes (edita da Numero Cromatico). Gagliardi si occupa
di psicologia dell'arte, neuroestetica e da anni promuove l’importanza delle teorie dell’arte come base per
la produzione artistica. Dal 2016 insegna nelle accademie
e attualmente è professore al Quasar Institute for Advanced Design a Roma. È membro dell’International Association of Empirical Aesthetics e del comitato scientifico della Rivista
di Psicologia dell’Arte.