HOBIT
How our brain innovates thinking
15-21 Marzo 2021

Biografie dei relatori
Luisa Amendola
Membro della redazione di Nodes, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza si abilita all'esercizio della professione forense e consegue nel 2013 un Dottorato di Ricerca in Tutela dei Diritti Umani.
Diviene in seguito Cultore della materia in Diritto Penale presso
la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Catania.
Consegue, nell'aprile del 2019, il diploma accademico in Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
Salvatore Gaetano Chiarella
Artista e ricercatore, membro della redazione di Nodes.
Si occupa di psicologia cognitiva e neuroestetica sperimentale.
La sua produzione è incentrata sulla creazione di opere che indagano
i meccanismi coinvolti nella percezione cosciente e nella rappresentazione del sé. Dal 2016 con Numero Cromatico e presso
la Sapienza Università di Roma conduce ricerche sperimentali
sulla relazione tra attenzione selettiva e memoria sensoriale visiva.
Queste ricerche hanno portato alla produzione delle opere Iconic Film 3:30 (2016) e Iconic Film (2020). Dal 2018 è impegnato in studi sperimentali dell’esperienza intersoggettiva.
Dottore di ricerca in Psicologia e Scienza Cognitiva presso il laboratorio Consciousness and Cognition del Dipartimento di Psicologia, Sapienza Università di Roma. Attualmente collabora con l’Istituto
di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) – CNR di Roma, University of Allahabad e KU Leuven.
Manuel Focareta
Artista e ricercatore, vicepresidente di Numero Cromatico e membro della redazione di Nodes.
Si occupa di poesia in relazione alle nuove tecnologie di comunicazione, alla comunicazione visiva e all’Intelligenza Artificiale. I punti focali della sua pratica artistica sono l’astinenza espressiva dell’autore, l’utilizzo di processi generativi nella produzione letteraria e lo studio delle componenti spaziali e visive del testo. Dal 2014 al 2017 ha prodotto opere poetiche utilizzando i Social Media e alcune dating app, coinvolgendo attivamente gli utenti.
Negli ultimi anni ha spostato la sua attenzione verso le Reti Neurali Artificiali, con lo scopo di generare testi capaci di attivare il fruitore
su grandi temi esistenziali come la morte, l’amore, il lutto, la perdita.
Dionigi Mattia Gagliardi
Artista e ricercatore, presidente di Numero Cromatico e editor-in-chief della rivista Nodes.
Si occupa di psicologia dell'arte e neuroestetica. La sua produzione artistica è incentrata sulla creazione di opere prive del contributo emotivo dell’autore e utilizza le neuroscienze per la comprensione
della risposta psicologica e razionale del fruitore d’arte. Dal 2015 produce opere pittoriche attraverso metodi scientifici. Le opere
della serie Test Verbovisivi hanno portato allo sviluppo di un progetto
di ricerca in collaborazione con la Sapienza Università di Roma presentato ad ArtVerona 2019 come primo esperimento di neuroestetica in una fiera d’arte italiana. Da anni promuove l’importanza delle teorie dell’arte come base per la produzione artistica. Dal 2016 insegna nelle accademie e attualmente è professore al Quasar Institute for Advanced Design a Roma. È membro dell’International Association of Empirical Aesthetics e del comitato scientifico della Rivista di Psicologia dell’Arte.
Marco Marini
Artista e ricercatore, segretario di Numero Cromatico e membro della redazione di Nodes.
Si occupa di deprivazione visiva. Le sue sperimentazioni sono incentrate sul disegno, la pittura e su azioni performative che coinvolgono
se stesso e il pubblico, creando situazioni che indagano la spontaneità,
la relazione con l’altro, con ambienti architettonici e urbani in cui
la deprivazione visiva funge da strategia operativa per l’annullamento
di contenuti spontanei ed emotivi. Dal 2010 ha condotto diverse sperimentazioni sul disegno alla cieca sia in Italia che all’estero, coinvolgendo diversi pubblici sia all’interno di istituzioni universitarie che museali. Dal 2010 al 2012 è stato coordinatore delle attività didattiche presso i Musei Capitolini e dei corsi di Teoria della Percezione, Psicologia della Forma e Psicologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Massimo Salgaro
Massimo Salgaro è Professore Associato di Letteratura Tedesca all'Università degli studi di Verona. Negli ultimi 10 anni ha collaborato con le più importanti istituzioni che si occupano di ricerca empirica sulla lettura: dal 2014 al 2018 è stato il coordinatore del gruppo E-READ (Evolution of Reading in the Age of Digitisation), del 2015 al 2019 è stato tesoriere dell'associazione IGEL (International Society for the Empirical Study of Literature and Media) e nel 2016 è stato borsista presso il
Max-Planck-Institute for Empirical Aesthetics a Francoforte.
È stato, inoltre, Visiting Fellow presso l'Institute for Advanced Study
di Parigi (2018), Tongij University di Shanghai (2015), University
of Göttingen (Humboldt-Fellow) e la Columbia University (2009).
Le sue aree di ricerca sono gli autori tedeschi del XX e XXI secolo, l'estetica empirica e le Digital Humanities.
David Freedberg
David Freedberg è “Pierre Matisse Professor” alla Columbia University di New York e dirige l’Italian Academy for Advanced Studies.
Fellow presso l’American Academy of Arts and Sciences, American Philosophical Society, l’Accademia Nazionale di Agricoltura e l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, è stato inoltre direttore del Warburg Institute di Londra dal 2015 al 2017. Promotore di una ricerca scientifica interdisciplinare, attraverso i suoi studi sperimentali Freedberg indaga la relazione tra visione, rappresentazione, movimento ed emozione.
A lungo impegnato nel campo dell’iconoclastia, si dedica alla comprensione delle risposte psicologiche di fronte alle arti visive fondando nel 2001 il progetto Art, Humanities, and Neuroscience. Oltre alla celebre pubblicazione The Power of Images: Studies in the History and Theory of Response (1989), Freedberg è attualmente impegnato nella stesura di altri due libri: Dance, the Body and Emotion e Art and the Brain.
Giulia Torromino
Ricercatrice e membro fondatore della rivista Nodes, per cui ha pubblicato e tradotto diversi articoli sulla creatività e la relazione tra arte e neuroscienze.
PhD in Neuroscienze del comportamento dal 2017, è attualmente
post-doc presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM) e l’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del CNR. Nel 2017
è stata borsista presso l’Italian Academy for Advanced Studies in America alla Columbia University di New York. Ha condotto periodi di ricerca in diversi centri tra cui lo Zuckerman Mind Brain and Behavior Institute di New York, la Charles University di Pilsen, la Aix-Marseille University a Marsiglia, lo Champalimaud Center for The Unknown a Lisbona e il DANDRITE Center della Aarhus University.
How our brain innovates thinking è il progetto proposto
da Numero Cromatico per la Brain Awareness Week del 2021.
La settimana del cervello è organizzata ogni anno da:
Dana Alliance for Brain Initiatives (DABI), European Dana Alliance for the Brain (EDAB) e coordinata da Dana Foundation e Federation European Neuroscience Societies (FENS) per promuovere le scienze del cervello.
È motivo di grande orgoglio per Numero Cromatico
essere tra le 2 organizzazioni italiane selezionate
per la programmazione di quest’anno.
Il focus
La salute e il funzionamento del corpo umano sono oggi temi
di fondamentale importanza. Non si tratta di questioni che riguardano esclusivamente l’ambito medico ma hanno ricadute su molti altri settori disciplinari tra cui l’arte.
Negli ultimi anni, da un lato artisti e studiosi in ambito umanistico hanno rivolto la propria attenzione agli aspetti cognitivi
della percezione al cervello e all’esperienza corporea, empatica
e psicologica dell’arte; dall’altro lato si è assistito ad un sempre crescente interesse del mondo neuroscientifico verso l’arte, l’architettura e il design.
I tempi sono dunque maturi per delineare un nuovo territorio ibrido tra arte e neuroscienze, allo scopo di accrescere ambedue gli ambiti disciplinari ma anche per creare una cittadinanza
più consapevole sulle sfide che sta affrontando l’umanità.
L’evento
L’evento consiste in 6 lezioni aperte al pubblico in modalità webinar e un laboratorio con l’Istituto Omnicomprensivo di Orte.
L’evento si svolgerà dal 15 al 21 marzo.
Di seguito il calendario delle attività.
Martedi 16 marzo
Ore 8:30
Origami Lab: alla scoperta del cervello
Laboratorio tenuto da Luisa Amendola e Marco Marini con gli studenti della terza media dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte
Ore 14:00
The winner is: Empathy! Alcune considerazioni
sulla più studiata reazione ai testi letterari
Massimo Salgaro
Giovedi 18 marzo
Ore 11:00
Teorie e modelli della coscienza visiva tra arte e scienza
Salvatore Gaetano Chiarella
18:30
Il potere delle immagini tra arte e neuroscienze
David Freedberg
Domenica 21 marzo
11.00
Come usiamo il cervello per costruire un progetto artistico
Giulia Torromino
17:00
Come percepiamo la bellezza delle parole
Manuel Focareta
18:30
Bellezza e cervello: Nuove frontiere per la ricerca artistica
Dionigi Mattia Gagliardi
Gli eventi sono online e gratuiti.
Per ogni intervento è necessario prenotarsi
alla mail numerocromatico@gmail.com.