Built on a Lie
Built on a Lie (2019) è un progetto di Numero Cromatico presentato
negli spazi di Contemporary Cluster a Roma.
Il lavoro esplora gli effetti della relazione tra testo e immagine.
Nella mostra sono stati esposti 6 dittici e diversi disegni progettuali. I dittici erano composti da due immagini riprodotte su tela: da una parte la rappresentazione di un volto con espressione neutra e dall’altra costellazioni di parole con accezione positiva, negativa o neutrale. Grazie alla struttura metodologica con cui venivano presentate le immagini, il fruitore si trovava ad interpretare/percepire quei volti neutrali come felici, arrabbiati, buoni, cattivi, ecc., a seconda del tipo di parole ad essi associate.
La combinazione tra parole e immagine quindi creava nelle persone associazioni inconsce e automatiche. L’intento era di studiare il condizionamento della percezione dell’osservatore attraverso stimoli che agiscono in modo inconscio.