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Art as Supernomal Stimulus: l’opera d’arte come superstimolo nell’era della digitalizzazione delle esperienze intersoggettive
 

2021/2022

MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo

Con la collaborazione scientifica di BrainSigns

Esperimento di neuroestetica di Numero Cromatico in collaborazione con BrainSigns, Superst

Con esperienza estetica si fa riferimento

a quell’insieme di attività fisiche e mentali che gli esseri umani mettono in campo quando si trovano nella relazione con un’opera d’arte. Negli ultimi anni molte evidenze sperimentali hanno analizzato le proprietà

di alcuni stimoli in ambito artistico, validando il loro attributo di supernormal stimuli, ossia stimoli in grado di attivare

il soggetto che li fruisce di più della norma. Molti di questi studi si sono concentrati sulle caratteristiche formali dell’opera d’arte, sebbene sia ormai noto che anche fattori

di alto livello come le aspettative, il contesto o le credenze culturali possono contribuire all’esperienza estetica

e al giudizio di apprezzamento del fruitore.

Nel contesto della mostra Art as Supernormal Stimulus

al MAXXI (2021/2022) ci siamo concentrati sulla valutazione dell'influenza della autorialità sull'apprezzamento estetico delle opere d'arte, manipolando le informazioni su

"chi ha realizzato l'opera" prima di esporla ai partecipanti.

In particolare abbiamo messo a confronto

le risposte elettrofisiologiche, cerebrali

e fisiche, e quelle di valutazione esplicita dei visitatori

di fronte alle stesse opere dichiarate come fatte da un’intelligenza artificiale o da un umano.

I risultati di questo esperimento sono in fase di analisi.

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